Secondo la nuova norma, approvata in Senato mercoledì 20 novembre, basterà essere positivi a un test salivare per le sostanze stupefacenti per incorrere nella revoca della patente. I test possono essere somministrati dagli agenti della polizia stradale, senza passaggio in pronto soccorso, e possono rilevare un consumo antecedente anche di molti giorni al momento della guida. La misura penalizza, inoltre, chi assume cannabis a scopo terapeutico, poiché al momento non è prevista alcuna distinzione tra chi ha una prescrizione e chi non la ha. Ne parliamo con l'avvocata Cathy La Torre.
Nella seconda ora facciamo il punto sulla politica interna con Maurizio Bianconi.